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© Ssheena
L'edizione dedicata al womanswear della Milano Fashion Week per l'autunno inverno 2022/2023 ha visto non soltanto il "ritorno alla normalità" in passerella: sono stati molti i designer di nuova generazione che hanno presentato le proprie collezioni al Fashion Hub tenutosi negli spazi dell'ADI Design Museum di Milano.
Scopri tutti i nomi da ricordare nella nostra gallery
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Alessandro Vigilante
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Alessandro Vigilante
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Francesco Murano
Alessandro Vigilante ha presentato la sua collezione Atto III (Orgasmic body), esplorando la sensualità del corpo e l'erotismo in una profusione di latex, intrecci ed effetti cut-out mentre Francesco Murano esplora le armonie del corpo attingendo al Modulor, la scala di proporzioni ideata da Le Corbusier giocando su tagli, drappeggi e silhouette.
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ATXV
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CHB
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CHB
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Des Phemmes
ATXV di Antonio Tarantini, ha presentazione video all'interno della fermata della metro Repubblica ponendo al centro della sua estetica il corpo immerso da drappeggi, asimmetrie e sovrapposizioni; Christian Boaro con CHB propone un abbigliamento gender fluid con estrema eleganza mentre Des Phemmes, il brand di Salvatore Rizza, descrive una donna sofisticata tra contrasti di ricami di pietre e paillettes, tie-dye e colori pastello.
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Salvatore Vignola x Fantabody
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Setchu
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Ssheena
Per l'AI 2022/2023 Salvatore Vignola ha presentato una collezione di body, jumpsuit e abiti stretch che pongono al centro la femminilità, in collaborazione con Fantabody di Carolina Amoretti. Setchu di Satoshi Kuwata, ha l'essenzialità come tratto distintivo e propone abiti e completi che possono essere scomposti e riutilizzabili in diverse modalità mentre Ssheena, brand di Sabrina Mandelli, propone capi cut out in cui stampe, cuciture e tagli combaciano in un'eclettismo quasi matematico.
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Valerio Leone
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Valerio Leone
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Provincia
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Vìen
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Vìen
Valerio Leone propone una collezione basata su asimmetrie, sovrapposizioni e accumulo materico per creare figure dalle forme volutamente imprecise; Provincia si dedica alla maglieria made-to-order realizzata con filati recuperati per trasferire un approccio artistico a capi di uso quotidiano e infine Vincenzo Palazzo di Vìen che rappresenta una donna intellettuale e raffinata con le sue proposte sartoriali.
CREDITI
Testo di @redazioni
Immagini di Vogue.it